Descrizione
Il Santuario di interesse architettonico è incastonato in una cornice piena di fascino e offre un’immagine di sé molto suggestiva.
La Chiesa lambita sulla destra dalla riva del fiume Lao, è stata costruita su una parete rocciosa che, come uno schermo, la protegge.
Il Santuario meta prediletta dei papasideresi è accessibile attraverso un sentiero pieno di gradoni lastricati in pietra e un ponte ad arco che collega le due sponde del fiume.
L’attuale ponte fatto costruire dal munifico Nicola Dario nel 1904 è la costruzione di un antico passaggio medievale tutt’ora esistente e detto della Rognosa. Anche l’attuale Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli che è stata realizzata nel XVII secolo è stata fatta costruire sulle spoglie di un’antica chiesa medievale che nel ‘600 con lo scoppio della peste era stata utilizzata come lazzaretto e da qui prende il nome il ponte Rognosa.
Santa Maria di Costantinopoli è la patrona di Papasidero e il suo Santuario è meta costante di pellegrinaggio da parte dei devoti calabresi e lucani. L’edificio originale è raffigurato ai piedi del dipinto di Santa Maria di Costantinopoli custodito nella cappella di Santa Sofia. Il Santuario conserva al suo interno un affresco dipinto sulla parete rocciosa e risalente al XVII secolo, e la statua di Santa Maria di Costantinopoli.